Oggi ci troviamo in un momento che non da molte prospettive sul futuro. Sto parlando di lavoro, quel lavoro a cui ci si prepara con molta fatica durante gli studi. Quel lavoro, che non ancora asciugato il sudore passato sui libri, si spera di trovare. Certo alcuni sono fortunati e lo trovano subito, grazie a una carriera accademica eccelsa (e tanto di cappello) o grazie alle solite conoscenze (si perchè è così che funziona l'Italia). Altri però non sono così fortunati e si ritrovano a dover affrontare colloqui su colloqui, spaziando in qualsiasi campo anche lontano dal proprio, dove per uno stage non pagato ci si ritrova in cinquanta e dove si sentono chiedere cosa ci fanno li loro che hanno studiato così tanto o che si sentono dire che forse è meglio che cerchino da qualche altra parte perchè quello è un posto troppo modesto x loro che hanno studiato. Ma non si chiedono che forse questi ragazzi hanno solo voglia di lavorare e di rendersi indipendenti? Che magari sono anche disposti a cambiare completamente campo x uno stipendio? Il peggio è che dopo questi giovani vengono etichettati come nulla facenti che non vogliono accontentarsi. Ebbene signori, sappiate che in realtà succede l'esatto contrario! Se hai studiato troppo non vai bene!!! I ragazzi l'avevano capito ormai che la laurea non sarebbe servita granchè, ma almeno avevano ancora la speranza di poter lavorare in altri contesti anche se più modesti...e ora non esiste più nemmeno quella...
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